ARCHIVIO | 6 ARTICOLI

La reazione dell’Unione europea al Northern Ireland Protocol Bill


Il governo britannico ha presentato un progetto di legge per escludere l’applicazione del Protocollo su Irlanda/Irlanda del Nord, che la Commissione considera illegittimo. Essa ha reagito con tre azioni per infrazione, che non affrontano direttamente le violazioni che il Regno Unito ha commesso con la presentazione del progetto di legge. Lo strumento dell’azione di infrazione non può essere esperito e il ricorso al meccanismo arbitrale previsto dall’Accordo di recesso presenta alcune incognite.


Responsabilità penale dell'operatore balneare: ancora una pronuncia della Cassazione


Con sentenza dello scorso aprile, la Corte di cassazione penale è intervenuta sull’annosa questione delle c.d. concessioni balneari statuendo che la proroga legale dei termini di durata delle concessioni operi solo per gli atti ampliativi successivi all’entrata in vigore della proroga stessa e non, quindi, per i titoli concessori precedenti. Di conseguenza, ha ritenuto integrato il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale. Il principio, così espresso, pone significative criticità.


Concessioni balneari: è giunto il tempo per una riforma?


È attualmente all’esame della Commissione Industria del Senato la legge sulla concorrenza. Fra i vari profili interessati c’è quello delle concessioni demaniali marittime e dell’attuazione della direttiva Bolkenstein. Quella delle concessioni balneari è, in Italia, una vexata quaestio che ancora attende una soluzione. Come adeguare l'ordinamento al diritto europeo? Dal dibattito accademico sono di recente emersi interessanti contributi.


La tutela cautelare della Corte di Giustizia per lo Stato di diritto in Polonia


La preoccupante crisi dello Stato di diritto e l’inefficienza dello strumento politico ex art. 7 TUE atto a difendere la Rule of Law hanno portato le istituzioni europee, e in particolare la Commissione, ad utilizzare tutti gli strumenti a difesa dei valori fondativi dell’Unione, tra cui anche il contenzioso in via cautelare. In questo solco si iscrive l’ordinanza del 27 ottobre 2021 della Vicepresidente della Corte di Giustizia, con la quale la Polonia è stata condannata al pagamento di una penalità di mora di un milione di euro al giorno


The Infringement Procedure over Weiss: a Sceptical Appraisal


Contrary to the wide acclaim of the Commission for the opening of an infringement procedure against Germany over the Weiss ruling, we argue that the infringement procedure is an ill-conceived attempt to attain what in the current EU institutional framework is unattainable: the affirmation of European law as the ultimate gatekeeper of legal validity in Europe. What is more, we observe that the Commission leaves unaddressed the most pressing issue emerging from the Weiss saga: the need to secure a more robust legal basis to the unconventional monetary policy of the European Central Bank. 


Calmi tutti: è un atto dovuto! A proposito della procedura d’infrazione contro la Germania per la vicenda Weiss


Il 9 giugno 2021 la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione contro la Germania per la vicenda relativa alla pronunzia del Tribunale costituzionale federale nella causa Weiss-PSPP. La scelta discrezionale della Commissione rappresenta, viste le implicazioni della decisione tedesca, un atto dovuto, ma restano tanti i possibili sviluppi di questo nuovo contenzioso.


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